Treno da Milano a Padova, 21 febbraio 2019
Siamo seduti a fianco, lui minuto, formale, uno di quelli che vuole sembrare un po’ più vecchio di quanto sia, forse per sentirsi più importante.
Sorriso trascinato ed occhi agili. Da uccello, come le sue movenze.
Appoggia sul tavolo The game di Baricco.
– Baricco (gli dico)…
– Eh, lo so (lui, con aria sofferente)
– Capisco
– …
– Però…
– Certo
– …
– Anche secondo me è uno stronzo
– …
– E’ che…
– Lo so
– Esatto
– Un po come Houllebecq…
– Si, il solito odi et amo di chi vuol piacere agli altri proprio perché gode a stargli sul cazzo
Poi silenzio fino a Brescia.
Sta per scendere, mi saluta calorosamente
– Rivediamoci presto (su questo treno)
– Volentieri, avvocato
– Si vede che sono un avvocato?
– Alla prossima…